Attraverso le loro scelte per l’imballaggio, i consumatori italiani propendono per uno stile di vita più sostenibile
Un nuovo sondaggio europeo ha rivelato che i consumatori italiani dimostrano una più accentuata volontà di cambiare in termini di packaging, manifestando il loro impegno verso la sostenibilità e il futuro dell’ambiente.
Il 68% afferma che il cambiamento climatico è una delle problematiche più grandi che affligge oggi il nostro pianeta (la percentuale più alta tra i cinque Paesi europei partecipanti), mentre oltre la metà (56%) ha dichiarato di nutrire preoccupazioni in merito all’impatto ambientale del packaging in plastica.
Ciò mostra chiaramente che è necessario fare di più per arrestare gli effetti dannosi del cambiamento climatico e il 79% degli italiani si dichiara concorde.
Lo studio, condotto per conto di Pro Carton, l’Associazione europea dei produttori di cartone e cartoncino, ha chiesto a più di 5.000 consumatori tedeschi, francesi, italiani, spagnoli e britannici di condividere il loro atteggiamento verso l’ambiente e le loro percezioni del pa-ckaging, soffermandosi su aspetti diversi quali deforestazione e trasporti, rispetto ad altre problematiche globali come la guerra in Ucraina, il Covid-19 e la crisi economica.
Emerge chiaramente che, attraverso lo loro scelte di packaging, i consumatori italiani sono determinati a creare uno stile di vita più sostenibile. Benché la percentuale più alta sia stata raggiunta dalla Spagna, dove il 22% dei consumatori afferma che uno stile di vita sostenibile sia Molto più importante, seguono da vicino anche l’Italia, la Francia e la Germania (20%), mentre nel Regno Unito solo il 14% è d’accordo.
In termini di decisioni di acquisto, il 60% dei consumatori italiani conviene che l’impatto ambientale del packaging di un prodotto è diventato molto più importante per loro e l’84% è a favore di packaging realizzato con materiali naturali e rinnovabili, secondi dietro l’86% dei consumatori spagnoli.
Nonostante ciò, gli italiani hanno totalizzato il maggior punteggio (69%) quando è stato chiesto loro di confermare se i dettaglianti e i proprietari di marchi si stiano impegnando abbastanza per introdurre packaging più ecologici.
Tuttavia, con poco meno della metà di italiani (42%) propensi a scegliere un marchio appositamente per il packaging utilizzato e il 49% di consumatori disposto a cambiare marchio o prodotto se non riciclabile, si nota chiaramente un cambio di passo tra i consumatori italiani nella scelta dei prodotti per cui spendere i propri soldi, con il forte desiderio del 27% di pagare 5-10% in più per un prodotto se il suo packaging genera meno impatto sull’ambiente.
E ciò deriva dal fatto che l’82% di consumatori italiani si dichiara certo di sapere quali materiali di packaging possono essere riciclati, coronando gli italiani campioni del riciclaggio in Europa.
Lo studio ha svelato, inoltre, che l’87% degli italiani sceglierebbe un prodotto imballato in cartoncino piuttosto che in plastica e più della metà degli intervistati (57%) ritiene che l’uso di materiali più naturali e rinnovabili sia il futuro, mentre il 31% sceglie meno materiali artificiali. Un ulteriore 8% ha concluso che ad avere l’impatto maggiore sarà la fornitura di chiare istruzioni sulle modalità di riciclaggio.
Commentando sugli atteggiamenti dei consumatori italiani nei confronti dei materiali di packaging sostenibili, Winfried Muehling, Direttore di Marketing e Comunicazioni di Pro Carton, ha affermato:
“Le conclusioni del nostro recente sondaggio tra i consumatori dimostrano indubbiamente che, quando si parla di riciclaggio e rispetto per l’ambiente, i consumatori italiani sono disposti a fare la loro parte”.
“Per me, è particolarmente importante notare la dimostrazione di fiducia dell’Italia nel sistema di raccolta e riciclo dei materiali di packaging a base di fibre. L’alta percentuale di riciclo del packaging in carta e cartoncino pari all’82%, combinata alla forte resilienza delle fibre utilizzate nella produzione di cartoncino, fa di questo materiale un vero e proprio paladino della circolarità.”
“È molto incoraggiante vedere che i consumatori italiani stanno mostrando un’elevata coscienza ecologica con la scelta di prodotti imballati in cartoncino. Adesso, non ci resta che trasmettere queste informazioni ai marchi e ai produttori di modo che possano cambiare materiali. Dal momento che possono essere riciclate fino a 25 volte con una perdita minima o nulla di integrità e che provengono da foreste gestite in modo sostenibile, le fibre dei cartoni sono un perfetto esempio di packaging circolare.”
read on • Stampare magazine • n. 4/5 • 2023