Dal 27 al 30 maggio 2025 si terrà la fiera Print4All 2024, presso il moderno quartiere fieristico di Milano Rho. Con Print4All la città rinnova una grande tradizione fieristica, che per mezzo secolo ha portato il nome di Grafitalia.
Drupa 2024, tenutasi a Düsseldorf dal 28 maggio al 7 giugno, ha avvalorato l’efficacia degli eventi in presenza. Con l’afflusso di 200mila visitatori, si è confermata una fiera dai grandi numeri.
Bene la Drupa, ma cosa è possibile prevedere per la rassegna milanese? L’Italia, da un punto di vista storico, ha dovuto registrare nel recente passato un graduale declino. Nel nostro Paese, negli anni ‘60, la Nebiolo, casa torinese di macchine per la stampa, era una protagonista a livello mondiale. Anche la milanese Omcsa, costruttrice della macchina offset Aurelia, aveva il suo peso nel panorama europeo delle case produttrici. Nel comparto della legatoria, si evidenziava la presenza della Pivano e della Mandelli.
urtroppo, queste aziende non esistono più e la fiera italiana si è presentata nel recente passato come vetrina delle case tedesche, cinesi e di altri paesi emergenti.
A questo panorama, che fa rimpiangere un glorioso passato, si aggiunga il fatto che le ultime edizioni delle nostre fiere hanno fatto registrare un numero di visitatori modesto. Ma non è detto che le cose non possano cambiare in meglio. Bisogna promuovere nei Paesi mediterranei a noi vicini la nostra rassegna, per fare in modo che gli espositori e i visitatori siano attratti dall’Italia.
Print4All non è la Drupa e allora bisogna fare in modo che ci siano altre attrattive. Occorre dare delle motivazioni concrete, affinché gli operatori esteri possano trovare conveniente partecipare alle esposizioni italiane.
I costi della Drupa sono molto alti e il soggiorno a Düsseldorf è oneroso e difficile da organizzare. In tutto questo, la città di Milano, con la sua grande capacità ricettiva, può risultare vantaggiosa per espositori e visitatori.
Anche riguardo a Print4All, se si vuole che questo evento sia paragonabile alla Drupa, occorre praticare tariffe molto più convenienti della rassegna tedesca.
Queste sono alcune nostre proposte; se gli organizzatori non cambieranno politica, Print4All è destinata, purtroppo, a rimanere una fiera dai piccoli numeri.
Roberto Fronzuti
read on • Stampare magazine • n. 8 • 2024