Riesce difficile parlare di Print4All, la versione dei nostri giorni di Grafitalia, senza fare riferimento alla storicità degli eventi fieristici che sono legati al settore delle arti grafiche e del converting. Gli addetti ai lavori come noi, operatori economici che hanno vissuto la graduale trasformazione del mondo della stampa, ricordano le edizioni della fine degli anni ’60 di Gec, poi di Grafitalia e di Converflex.
Tutto questo fa parte del passato che attribuisce all’ente Fiera di Milano il merito di aver segnato le diverse tappe evolutive del mondo della grafica e del converting. Con Print4All il mondo delle fiere di settore vive una storia nuova, che dà continuità al lavoro svolto negli ultimi 50 anni dall’ente Fiera Milano, di promozione del comparto delle arti grafiche e del converting. La pandemia ha bloccato per due anni ogni possibilità di riprendere la rassegna dal vivo.
Ma, grazie alla lungimiranza e alla tenacia degli organizzatori, Print4All è giunta al momento celebrativo della manifestazione, con i protagonisti (espositori e visitatori) in prima linea. Il rallentamento della diffusione del covid si è rivelato l’elemento decisivo per molti operatori economici, che erano dubbiosi circa la possibilità di esporre a Print4All.
Con il passare delle settimane le adesioni si sono moltiplicate, fino al punto che si può definire, a priori, un successo la partecipazione delle case costruttrici alla manifestazione.
Print4All è il principale evento italiano ed europeo dedicato alla stampa e al converting.
Potersi incontrare nuovamente e parlare di persona, vuol dire avere realmente la possibiltà di poter uscire dalla crisi, in cui la pandemia ci aveva confinato.
Ma cosa vedremo a Print4All? Sicuramente toccheremo con mano gli ulteriori passi in avanti compiuti dalla stampa digitale, che è andata ben oltre la produzione di stampati pubblicitari, libri, fino ad abbracciare la branca del packaging. Che altro dire… Con tutte queste buone premesse, a Print4All ne vedremo “delle belle” (di novità).
Roberto Fronzuti
read on • Stampare magazine • n. 4/5 • 2022